Responsabile Scientifica: Prof.ssa Barbara Turchetta
Insegnante: Dott.ssa Anna Rosa Bertelli (CV)
Il corso di intercomprensione di lingue romanze è organizzato dal Centro competenza lingue (CCL) dell'Università degli studi di Bergamo e ha l'obiettivo di rafforzare il plurilinguismo con un approccio innovativo alle lingue neolatine. È aperto a utenti esterni e interni all'Ateneo ed è destinato a principianti assoluti nelle lingue prese in considerazione e si articola in diverse proposte formative.
Corso di base
Il corso ha come obiettivo lo sviluppo della comprensione simultanea di testi scritti in: catalano, francese, portoghese, spagnolo e rumeno. Consente il raggiungimento di un livello B1 intermedio di competenza ricettiva (secondo il Quadro di Riferimento Europeo per le Lingue).
Verranno proposti anche momenti di lavoro su altre lingue romanze minori e momenti di lavoro su materiali online.
Attraverso una didattica integrata, che vede nel metodo EuRom, riconosciuto internazionalmente, uno dei suoi capisaldi, un docente specializzato guiderà gli studenti nel percorso di attivazione e "allenamento" delle strategie che regolano i processi di comprensione linguistica e le applicherà su tutte le lingue straniere.
Il corso è aperto a utenti esterni e interni all'Ateneo ed è fruibile anche dai docenti beneficiari dei Voucher CARTA del docente.
Nuova edizione
Il corso sarà erogato presso la sede universitaria di Via dei Caniana 2 (laboratorio 7)
1. Calendario
Un incontro settimanale il martedì dalle 18:00 alle 20:30
2024:
6, 13, 20, 27 febbraio
5, 12, 19, 26 marzo
9, 16, 23, 30 aprile
È possibile iscriversi tramite il modulo online disponibile al seguente link: ISCRIZIONI.
In seguito all’iscrizione la Segreteria del CCL comunicherà termini e modalità di pagamento.
2. Sede
Università degli studi di Bergamo, via dei Caniana, 2.
3. Numero di partecipanti
Ciascun corso è attivato con un numero minimo di 15 partecipanti fino a un numero massimo di 20.
4. Tariffario
Tariffa intera: € 350,00.
Tariffa ridotta per gli studenti iscritti all’Università di Bergamo e il personale dell’Ateneo: € 175,00
La tassa d’iscrizione deve essere corrisposta esclusivamente tramite bonifico bancario.
La quota di iscrizione non comprende il libro di testo PanromanIC Zanichelli
(ISBN 978-88-08-49983-7)
Corso specialistico per insegnanti - Raccolta adesioni
Se sei un insegnante di LS (in particolare di lingue romanze ma non solo) di lingua italiana o un docente che, a vario titolo, vuole riflettere sulla dimensione collaborativa dell’apprendimento e sulla valenza interculturale della comunicazione attraverso percorsi interlinguistici, ti chiediamo la cortesia di contattarci al seguente indirizzo di posta elettronica: corso.intercomprensione@unibg.it.
Una volta raccolte le adesioni, il Centro competenza lingue procederà all'organizzazione del corso specialistico.
Corso specialistico per insegnanti proposta dettagliata
INTRODUZIONE ALL’INTERCOMPRENSIONE – CORSO DI FORMAZIONE PER DOCENTI
CHE COS’È L’INTERCOMPRENSIONE
L’intercomprensione è una facoltà innata dell’uomo. È ciò che permette di comprendere una lingua orale o scritta, parzialmente o completamente, pur senza saperla parlare, o scrivere. Il grado di ‘successo’ dell’intercomprensione dipende dalla familiarità (vicinanza lessicale, sintattica ecc.) che la lingua a cui ci si espone ha con la propria lingua madre o con altre lingue conosciute, nonché da fattori individuali (emozionali, di formazione e cognitivi) e dalla quantità e ‘qualità’ dell’allenamento delle strategie che ne sottendono il funzionamento.
Si può incidere sulla ‘qualità’ dell’allenamento (con una forte accelerazione dei progressi) attraverso puntuali attività che incanalano e ottimizzano gli sforzi cognitivi. Ciò fa sì che si parli oggi di intercomprensione con riferimento anche a una specifica metodologia didattica che ha, appunto, come obiettivo lo sviluppo simultaneo della comprensione di più lingue apparentate tra di loro (nel caso di italofoni, dunque, di lingue della famiglia romanza).
Di norma, ci si avvicina all’IC attraverso un lavoro su testi scritti ma non manca chi predilige la modalità interattiva usufruendo di percorsi ‘guidati’ all’interno di piattaforme didattiche. Indipendentemente daI canale utilizzato, l’intercomprensione si rivolge a chi, per motivi personali o professionali, desideri acquisire una competenza ricettiva nell’insieme delle lingue bersaglio e migliorare sensibilmente la propria consapevolezza linguistica, con importanti ripercussioni sulle competenze nella propria lingua madre. Alla metodologia didattica, basata sul costante confronto interlinguistico e sulla valorizzazione di corrispondenze, nonché su processi di osservazione agiudiziale e negoziazione di significati, viene anche riconosciuto un particolare valore di sensibilizzazione interculturale. Tutto ciò fa dell’intercomprensione uno strumento particolarmente efficace per l’ampliamento della propria cultura personale e delle proprie prospettive metodologiche.
LA PROPOSTA DI FORMAZIONE
Il percorso formativo è rivolto all’insegnante di LS (in particolare di lingue romanze ma non solo), di lingua italiana e a tutte le figure docenti che, a vario titolo, vogliono riflettere sulla dimensione collaborativa dell’apprendimento e sulla valenza interculturale della comunicazione attraverso percorsi interlinguistici.
La proposta prevede:
- Un percorso di formazione in intercomprensione scritta di lingue romanze, portoghese, spagnolo, catalano e francese (12 incontri, 30 ore), avente come obiettivo il raggiungimento di un livello medio (B1 del QCERL in tutte le quattro lingue).
- Un percorso teorico/laboratoriale (6 incontri, 15 ore), con obiettivi di:
- approfondimento delle strategie didattiche, con focus sul consolidamento dell’autonomia dell’apprendente;
- riflessione sugli aspetti teorici che sottendono alla proposta metodologica:
- Da facoltà innata a metodologia glottodidattica: intercomprensione scritta, orale, piattaforme interattive.
- I meccanismi psico-cognitivi alla base dell’IC: caratteristiche individuali, corrispondenze linguistiche, strategie linguistiche e relazionali.
- Il ruolo della cultura e della dimensione affettiva nell’intercomprensione.
- Intercomprensione di lingue più ‘lontane’: è possibile?
- I contesti e le modalità di applicazione della metodologia nell’insegnamento.
Questo secondo modulo è pensato per chi ha già seguito la formazione di base del punto 1.